Unexpected Italian, all’interno dei suoi Unit Wine Tour, sarà a Bangkok in Thailandia il 21/05/2020.
La Thailandia ha sete di VINI nuovi, pronta a diventare il prossimo grande mercato del vino. Ora è bene esserci e non solo monitorare!
Il Paese è stabile, moderno, con condizioni di medio reddito e servizi di qualità.
La crescita economica favorisce l’emergere di una classe media numerosa sempre più forte per potere d’acquisto e gioca un ruolo importante nello sviluppo del settore vinicolo. Soprattutto tra i ceti urbani benestanti il vino sta diventando uno status symbol. Le vendite del Vino in Thailandia registrano crescite a doppia cifra nel 2018 sia in volume e sia in valore, incrementando a 27 Milioni di litri con +13%.
Euromonitor, prevede che le vendite tailandesi registreranno un CAGR di 8% portando i volumi di vendita oltre i 40 milioni di litri entro il 2022. I vini importati in Thailandia rappresentano a valore 62 milioni di Euro: Francia primo posto con 25,5 milioni euro per il 42% del mercato, Italia è il secondo Paese Europeo, in forte crescita negli ultimi anni seppur con solo 3,6 milioni euro nel 2018, il 6% del mercato vini: grandi potenzialità per il vino italiano
LA TAILANDIA HA SETE DI VINI NUOVI, PRONTA A
DIVENTARE IL PROSSIMO GRANDE MERCATO DEL VINO.
ORA È BENE ESSERCI E NON SOLO MONITORARE!
II fattore turismo “tira” la domanda di vini, vini di qualità. La Thailandia con oltre 38 milioni di visitatori nel 2018 si conferma essere una delle mete privilegiate di tutta l’area, ove Bangkok si è affermata saldamente come il centro del vino di una parte del Sud-Est asiatico: Malesia, Myanmar, Laos e Cambogia sono a circa un’ora di volo e con confini collegati (fonte Nation Thailand 2018).